Cioccolato!

31.03.2021

Quando parliamo di cioccolato, parliamo soprattutto di cioccolato fondente: il cioccolato al latte non ha quasi alcun valore nutritivo e il cioccolato bianco non è nemmeno veramente cioccolato. Più ci si avvicina al cioccolato fondente puro, più è probabile che ci sia un reale valore nutritizio. Se si riesce ad assumere cioccolato fondente senza zucchero, è ancora meglio.

Il cioccolato è un possibile produzione di serotonina. Una delle cause dell'ansia è la bassa serotonina. La serotonina è un neurotrasmettitore che influenza l'umore: un basso livello di serotonina è responsabile dell'ansia. Il cioccolato fondente contiene grandi quantità di triptofano, un amminoacido che funziona anche come precursore della serotonina. È possibile che, ingerendo più cioccolato fondente, migliorino i livelli di serotonina. Un altro ingrediente del cioccolato è la teobromina, tossica per i cani, ma efficace nel migliorare l'umore degli esseri umani. Anche la caffeina contenuta non è necessariamente cattiva: la maggior parte degli studi mostra che provoca ansia solo se consumata in quantità eccessive. Il cioccolato fondente contiene anche elevate quantità di magnesio, uno dei pochi nutrienti che ha un effetto evidente sull'ansia. I flavanoli sono nutrienti che proteggono il cervello, particolarmente importanti nel cioccolato fondente; si trovano anche nel vino rosso, nei frutti di bosco, nelle mele, negli agrumi e nel tè verde e nero, tutti alimenti associati a miglioramenti dell'umore e della cognizione. La teobromina nel cioccolato ha un effetto rapido sull'energia e sulla cognizione. Parliamo di N-aciletanolammina, un acido grasso analogo all'anandamide, un cannabinoide endogeno con effetti ansiolitici ed euforici. Poi c'è la feniletilammina, una monoammina naturale che aumenta il rilascio di noradrenalina, dopamina e acetilcolina.

Quali tipi di cioccolato esistono?

  • Il cioccolato al latte è il tipo di cioccolato più diffuso. Inizia con il cioccolato solido e si aggiunge il latte in forma liquida, in polvere o condensata. La percentuale di cacao richiesta varia in base alla regione: l'UE richiede il 25% di cacao. Il cioccolato al latte ha un gusto cremoso e delicato.
  • Il cioccolato fondente è la forma più vicina al cacao puro. In molte regioni non sono inclusi tanti additivi. Il contenuto di grassi non deriva dal latte aggiunto, ma dal burro di cacao, conferendogli un sapore più puro e più vicino alla fava di cacao. C'è anche il cioccolato fondente di copertura, che viene utilizzato per molte applicazioni professionali, con una percentuale più alta di burro di cacao.
  • Il cioccolato bianco, come il cioccolato al latte, contiene una quantità significativa di latte e zuccheri aggiunti. L'unico prodotto di cacao utilizzato è il burro di cacao. Questo conferisce al cioccolato il suo colore bianco poiché non ci sono solidi coinvolti nel processo di produzione. Il cioccolato bianco comunque deve contenere almeno il 20% di burro di cacao per essere considerato un prodotto di cioccolato. Ha un gusto più dolce e più delicato del cioccolato al latte e fondente e spesso utilizza ingredienti extra come la vaniglia per aggiungere sapore.
  • L'ultima aggiunta alla famiglia del cioccolato è quella del cioccolato rosa, prodotto per la prima volta nel 2017 dall'azienda svizzera Barry Callebaut e presentato a Shangai in occasione di un evento del settore, dopo più di tredici anni di esperimenti. È fatto da un chicco speciale noto come fava di cacao rubino, una varietà rara della fava di cacao standard. Il processo di produzione conferisce al cioccolato una tonalità rosa e il sapore è una combinazione di agrodolce. Il suo colore è completamente naturale ed è dovuto alla fava di cacao usata per produrlo. Ha un sapore simile a quello del cioccolato bianco, ma con un retrogusto leggermente aspro, che ricorda quello dei frutti di bosco (che però non vengono usati né per colorarlo né per insaporirlo); è più dolce del cioccolato fondente, ma non tanto quanto quello a latte; non va confuso con il cioccolato bianco colorato di rosa con coloranti artificiali e aromatizzato alla fragola; il primo cioccolatino rosa in Italia è stato il Bacio Perugina, seguito dai wafer KitKat.