
Profumo di fiori
Marzo è iniziato da pochi giorni. Il mese della primavera sta portando con sè dubbi e incertezze: il futuro non può più essere scritto, da quando questa pandemia ha preso il sopravvento. Gli animi si alimentano di angosce e progetti spezzati, mentre i sogni sembrano essere antichi ricordi di un tempo bambino che resta come una scia leggera nella nebbia di "ciò che fu". Mentre il passo dell'uomo scandisce gli eventi, io cammino da sola, di sera, lungo la mia via. Porto con me la mia cagnolina, ormai quasi completamente cieca. Non ci sono segni di umanità, in giro: solo alcune auto che sfrecciano veloci tra le luci della strada. Il senso degli eventi è quasi surreale. Non conosciamo il domani: possiamo vivere solo un eterno "oggi". In qualsiasi momento, una vita può essere spazzata via da un nemico invisibile che sta prendendo il controllo sulla speranza. Ma io cammino, vado avanti, mentre alcuni cicli della mia vita si chiudono e la consapevolezza di una rinnovata solitudine si fa strada nella mia mente. Uno stato emotivo sempre in tensione, sempre vicinissimo ad un crollo che - curiosamente - mi sfiora ma non mi travolge. E, in questa atmosfera instabile, l'inaspettato si avvicina a me, con la delicatezza di un tocco leggero sulla porta della mia anima: l'aria che respiro profuma di sole, la primavera sta germogliando nella natura che mi circonda. L'asfalto delle strade sembra quasi più lieve, mentre un sentore lontano, erboso, mi raggiunge nel profondo. Una nota di dolcezza mitiga la fragranza legnosa della terra che rinasce a nuova vita. Il profumo dei fiori mi accarezza le ferite del cuore, con la soavità di un ricordo lontano, un passato bambino, quando gli stessi profumi risvegliavano - in me - quell'arte che non mi ha mai abbandonata... quella creatività che fa della natura stessa un'eterna ispirazione per musici e poeti. Così, faccio ritorno a casa, abbracciata dal sollievo di un istante che si è donato a me con la grazia di una piccola fata giocosa e danzante nell'aria. E sogno anch'io di avere ali leggere per volare sui respiri di un mondo eternamente affamato d'amore.
Paola Elena Ferri