
Meditare nella natura
Ti sei mai chiesto perché i
ritiri di meditazione e i monasteri di molte tradizioni spirituali si trovano
spesso in montagna o nel profondo della foresta? La natura è un luogo in cui la
saggezza e la percezione prendono vita. La meditazione all'aperto attiva i
sensi, rendendo la pratica più vigile; le distrazioni sembrano lontane e meno
importanti.
Molte antiche poesie e canti evocano la meraviglia di tali ritiri. Un verso di Han-shan, eremita del VII secolo
d.C. descrive l'esperienza con queste parole:
"Oggi sono rimasto seduto davanti alla scogliera,
molto tempo prima che le nebbie si fossero diradate.
Un unico filo, il flusso limpido scorre freddo;
A mille metri le cime verdi sollevano la testa.
Nuvole bianche: la luce del mattino è ferma;
Sorge la luna: la lampada della notte va alla deriva verso l'alto;
Corpo libero da polvere e macchie,
quali preoccupazioni potrebbero turbare la mia mente?"
(Da "Cold Mountain: 100 poesie del poeta Tang Han-shan", tradotto da Burton
Watson, Columbia University Press)
La maggior parte dei metodi di consapevolezza può essere praticata all'aperto.
Oltre alla pratica della consapevolezza del respiro, anche la meditazione camminata e
la concentrazione sui suoni sono ottimi risultati quando si medita all'aperto. Con
la meditazione camminata, si presterà attenzione al contatto dei piedi con
il suolo mentre si avanza consapevolmente. Quando ci si concentra sul suono, bisogna cercare di mantenere la consapevolezza del suono
senza giudicare ("Amo/odio il suono dei bombi", per esempio) o
anche cercando di identificarne la fonte. Se si è un birdwatcher, questo si
rivelerà praticamente impossibile: la mente cercherà immediatamente di
determinare quale uccello preciso sta riempiendo l'aria di canzoni. Per tutti
gli altri, tuttavia, questo è un metodo molto gradevole. Una volta che ci si sente
a proprio agio, la meditazione della consapevolezza del suono può essere praticata
ovunque.
Quando ci sediamo per terra durante le meditazioni sulla natura, il
ritmo del corpo si sincronizza con le vibrazioni naturali della terra.: questa armonia migliora notevolmente l'esperienza della meditazione. Può
sembrare che i nostri sensi siano intensificati: il nostro udito è più acuto e
i nostri recettori della pelle sono più sensibili. In effetti, è la
mancanza di frenesia ambientale e il senso di benessere che ci consentono di
essere più in sintonia con i nostri sensi, più del solito.
Una nota: per quanto bella e rigenerante possa essere la
natura, il suo potere e la sua imprevedibilità non devono essere mai sottovalutati.
I benefici della meditazione in natura sono molteplici: aiuta a
ridurre lo stress e a migliorare l'umore, sviluppa le endorfine che favoriscono un senso di benessere e gioia, oltre a produrre numerosi altro risultati che promuovono una più equilibrata consapevolezza di sé. Poiché la pratica della meditazione sviluppa l'asse più fondamentale del nostro
essere, è essenziale fare affidamento su metodi di meditazione chiari,
progressivi e genuini, forniti da guide autentiche.
Per prenotare un primo incontro in natura da questo sito, è possibile compilare il form alla pagina dei CONTATTI.